Noi di Allevamento MASTER
siamo particolarmente attenti al rispetto dell'ambiente e per questo abbiamo da anni una collaborazione costante con i ricercatori dell'Università di Padova per la sperimentazione di nuove tecniche volte a ridurre l'uso dell'acqua e per permettere il riutilizzo virtuoso delle deiezioni animali nel ciclo agricolo.
Per questo è stato messo a punto nel nostro allevamento un impianto all'avanguardia di fitodepurazione delle acque.
La fitodepurazione
è un sistema di depurazione naturale delle acque reflue in presenza di suoli e piante.
I processi di depurazione naturale delle acque sono realizzati nell'impianto da un insieme di reazioni chimico-fisiche e biologiche svolte dai microrganismi e dalla vegetazione che avvengono con continuità durante tutto l’anno, anche nel periodo invernale, in quanto le piante, sebbene in riposo vegetativo, mantengono in atto i processi di scambio con i microrganismi ad opera dell’apparato radicale.
La vegetazione utilizzata negli impianti di fitodepurazione rientra nel grande gruppo delle “macrofite”, si tratta cioè di piante a spiccato carattere idrofitico in quanto il refluo viene trattato continuativamente e l’ambiente di vita radicale è costantemente sommerso di acqua.
Depurare ed essere in grado di riutilizzare l’acqua, per usi quali l’irrigazione o, come nel nostro caso, per il lavaggio quotidiano delle stalle, è diventato molto importante e, in alcuni casi, del tutto necessario. Fitodepurazione, lo dice già la parola stessa, significa depurare con i vegetali. Si tratta di un processo completamente naturale, che deriva dalla ricostruzione di un ambiente già conosciuto: le zone umide lagunari, in inglese wetland. E’ un sistema che depura le acque di scarico utilizzando microrganismi, piante e terreno come filtri biologici.
La recente normativa, sia del 1999 che la più attuale del 2006, sia Comunitaria che nazionale italiana, auspica il ricorso a tecniche di depurazione a basso impatto ambientale come la fitodepurazione da noi utilizzata anche per il trattamento dei reflui in uscita da piccoli insediamenti abitativi (con numero di abitanti equivalenti inferiore a 2000).
